Come si fa a dimagrire davvero? Mangia meno (e meglio) e fai più attività fisica. Wow ti è piaciuto questo grande segreto? Non te l’aspettavi, eh? :-) Ok, questa era la risposta superficiale – e che comunque contiene tanta verità – ma spesso molto difficile da mantenere per lungo tempo se non fai un piccolo cambiamento. In questo articolo ti voglio parlare di una grande causa di insuccesso delle diete e di come invece riuscire a dimagrire.

Hai mai fatto una dieta dimagrante? Secondo le statistiche pare che oltre il 90% delle persone che ne seguono una, a tre anni dalla fine (e spesso molto prima) riprendano i chili persi o addirittura ne aumentino di uno. Mi ha sempre incuriosito come si possano fare tanti sacrifici, raggiungere l’obiettivo del peso forma… e poi vanificare tutto in qualche mese. Capiamo insieme il perché e come evitare di caderci. O ricaderci.

Perché le diete non funzionano? Piacere e dolore

 

Esistono due grandi leve motivazionali che ci spingono a fare le cose: il piacere e il dolore. Nel primo caso tendiamo alla gratificazione, alla felicità, al successo, al riconoscimento, insomma, a tutto quanto ci potrebbe far sembrare più bella la vita. Nel secondo vogliamo semplicemente allontanarci da qualcosa che pensiamo ci possa far stare male.

Le persone che si mettono a dieta vengono spinte dalla leva del dolore. Alcune si guardano allo specchio e, pensando alla fatidica prova costume, dicono: «Basta! Mi faccio schifo così!» Altre vengono invitate a un matrimonio e, quando si rendono conto che la cerniera dell’abito non salirà mai senza l’aiuto di una panciera fantozziana, vengono colte da una specie di pugno alla bocca dello stomaco. Insomma, a un certo punto scatterà qualcosa che farà esclamare alla persona: «Basta! Adesso mi metto a dieta!»

E fin qui tutto benissimo! Superata la soglia critica di tolleranza, la leva del dolore è la più potente che esista, e ti permette di cambiare all’istante qualsiasi comportamento.

Purtroppo, però, questa leva da sola non basta per stabilire un miglioramento duraturo perché funziona bene sul breve termine.

Infatti quello che spesso accade è che quando inizi una dieta (e senti forte il dolore da cui ti vuoi allontanare) fai sacrifici, stai molto attento alla qualità del cibo, rifiuti gli inviti a cena, allunghi la strada per non passare di fronte alla pasticceria, fai regolarmente sport eccetera. Se hai forza di volontà e sei perseverante, questi nuovi comportamenti ti portano di ottenere buoni risultati, così buoni che un bel giorno ti guardi allo specchio soddisfatto e dici a te stesso che finalmente sei tornato in forma.

E adesso puoi finalmente concederti di mangiare qualche cosa in più. Puopppuoooopppuooooo…

Ecco, come probabilmente sai bene, questo è l’inizio della fine. In tutto questo processo è mancato infatti un punto determinante: associare il piacere alle nuove abitudini del benessere. In altre parole, non puoi vivere un’esistenza di sacrifici, ma devi imparare a divertirti e a stare bene ogni giorno! Il benessere non è una meta, deve essere il tuo stile di vita.

Associa il piacere a queste nuove abitudini potenzianti che stai imparando e falle diventare parte di te. Ti renderai conto che qualcosa sta cambiando nella direzione giusta il primo giorno in cui, per esempio, ti darà fastidio saltare la tua attività fisica programmata.

 

2 semplici passi per dimagrire davvero

 

1. Associa una grande quantità di dolore ai comportamenti/pensieri dannosi che vuoi cambiare (per esempio, ingozzarti di schifezze, fare poca o nulla attività fisica, raccontarti delle scuse per non seguire il tuo programma, rimandare gli impegni). Perciò pensa a ciò che vuoi cambiare e rispondi a queste domande, immaginando vividamente le risposte per almeno 20 secondi:

  • Cosa mi potrebbe costare in termini fisici ed emozionali il perseverare in questo comportamento/pensiero?
  • Quali opportunità perderei continuando a comportarmi o a ragionare in questo modo?
  • Chi ne soffrirà, oltre a me? E perché?

2. Ora associa una grande quantità di piacere ai nuovi comportamenti/pensieri che vuoi sviluppare. Pensa alle nuove abitudini del benessere che vuoi iniziare a fare tue ogni giorno, dall’alimentazione al movimento, dalla respirazione addominale alla disintossicazione (se non conosci strategie fatti seguire da un esperto che coniughi dieta, attività sportiva e che monitori l’andamento), e rispondi a queste domande:

  • Che risultati otterrei comportandomi ogni giorno in questo modo? Come cambierà in meglio la mia vita quotidiana?
  • Quali nuove opportunità potrei afferrare?
  • Come miglioreranno le mie relazioni? E perché?
  • Come potrei divertirmi e assaporare ogni momento in cui metterò in atto questo nuovo comportamento?

 

Facendo bene questo esercizio creerai un sistema propulsivo che ti spinge verso il tuo obiettivo. Ricorda che ogni obiettivo viene prima raggiunto nella tua mente.

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